Capitolo 355
#Capitolo 355 – Andato troppo oltre
Lei
Trovo Cora, un po' più tardi, nella lunga stanza che abbiamo trasformato in un ospedale, che lavora sodo probabilmente per distrarsi. Faccio una smorfia, un po', quando vedo che il suo atteggiamento al capezzale ha sicuramente sofferto a causa della sua frustrazione: sta sbottando contro i pazienti, li sta fissando quando ci mettono troppo a rispondere e si aggira furtivamente da un letto all'altro. Quando entro nella stanza gli uomini mi guardano con occhi disperati.
Alzo la mano libera, con Rafe stretto nell'altro braccio, verso gli uomini, per far loro sapere che me ne occuperò io, poi mi avvicino con calma a mia sorella.
" Ehi Cora", dico casualmente, abbassando lo sguardo sul blocco appunti che ha in mano e su cui sta scrivendo con la sua grafia disordinata da dottoressa. Cora non risponde, si limita a lanciarmi un'occhiata fulminante e a riportare l'attenzione sul blocco appunti.