Capitolo 334
Capitolo 334 – Da sorella a sorella
Sinclair So quando Roger arriva al bunker perché è rumoroso come l'inferno, assicurandosi che tutti lo sentiamo martellare nei corridoi di metallo. Mi arrabbio un po', gemendo e ricordandomi che anche se il metallo è sicuro, è rumoroso.
I passi arrabbiati di Roger rimbombano nel corridoio verso di me, verso la sala conferenze in fondo al corridoio dove sto elaborando strategie con i membri del mio team che sono arrivati. Roger sa che saremo proprio qui e sbatte la porta mentre entra nella stanza.
" Dov'è?" ringhia, guardandosi intorno, come se immaginasse che Cora sarà seduta alla scrivania a smistare le scartoffie con la squadra investigativa.
" Oh hey, Roger", dico casualmente, facendo un passo indietro e incrociando le braccia. "Come stai?" So che non dovrei far incazzare ulteriormente mio fratello, so che è già sull'orlo del baratro, ma non riesco a resistere alla tentazione di punzecchiarlo un po'. In ogni caso, in questo momento si sta comportando da stronzo. Se lo merita.