Capitolo 331
Capitolo 331 – Rosso nei denti e negli artigli
Ella "NO!" urlo, ma la parola si trasforma immediatamente in un ruggito mentre mi trasformo nel mio lupo, ma ho appena le ossa e il corpo che si sposta in un lampo. Fa male, meno della prima volta, ovviamente, notatelo perché mi scuoto dalle mani del mio rapitore e sono a metà della stanza in un attimo, saltando verso l'uomo che tiene Rafe, con la mascella spalancata. Lui impallidisce un po', fa un passo indietro e mi tende una mano per fermarmi -
Ma quella mano, scompare nella mia bocca. E schiocco i denti. L'urlo dell'uomo trafigge le mie orecchie sensibili mentre i miei denti si incontrano intorno al suo polso, mentre torco la testa di lato, gettando via la sua mano lacerata, assaporando il sapore del suo sangue nella mia bocca. Urla di nuovo mentre guarda il moncherino sanguinante che mi sono lasciato alle spalle, mentre faccio un altro passo avanti -
Ma all'improvviso, sento un forte colpo contro la mia spalla che mi fa barcollare di lato E poi, quasi nello stesso istante, sento quello che sembra un'esplosione dietro di me - non mi giro, i miei occhi fissi sull'uomo che tiene mio figlio tra le braccia - ma so, attraverso il legame, attraverso un altro istinto da lupo, che è Sinclair.
Non stacco gli occhi dall'uomo che trattiene Rafe, invece mi rimetto in piedi e inizio ad avanzare lentamente verso di lui. Lui indietreggia, passo dopo passo, guardando oltre le mie spalle i suoi colleghi mentre muoiono. Riesco a vedere i progressi della battaglia nella sua espressione, nella paura che gli sale negli occhi, nel sangue che gli defluisce dal viso mentre si rende conto che non ne uscirà.