Capitolo 157
Cora si confida con Roger
Terza persona
Mentre Sinclair ed Ella correvano via per le tortuose strade della capitale Vanaran, Roger si accorse che il suo sguardo indugiava su Cora. L'umana stava fissando la sorella con stupore, come se non potesse credere ai propri occhi. Il vento le svolazzava tra i capelli neri, trasportando il suo odore ormai familiare al lupo robusto.
Roger era rimasto vicino a Cora da quando erano fuggiti da Moon Valley. Quando si era presentato per la prima volta alla sua porta dicendole che dovevano lasciare il territorio, lei era rimasta troppo sbalordita per rispondere. Aveva finito per prepararle una borsa mentre lei guardava in silenzio scioccato, parlando solo in risposta a domande dirette. In macchina lui e Henry le avevano spiegato la situazione nel modo più approfondito possibile, ma lui riusciva a percepire la sua paura come se fosse la sua. Faceva appello al suo istinto protettivo e provava una strana affinità per quella donna: come lui, stava guardando il suo fratello minore conquistare il mondo e, sebbene non avesse mai espresso alcuna insoddisfazione per la sua sorte nella vita, Roger si chiedeva.
Muovendosi accanto a lei, Roger guardò la coppia che si divertiva diventare nient'altro che piccoli puntini in lontananza, "Incredibile, non è vero?" commentò, spaventando la donna preoccupata. "Un mese fa non pensavamo nemmeno che avesse un lupo, e ora questo".