Capitolo 12 Hai una cotta per me
La notte a S City era colorata e affascinante. La luce soffusa e nebbiosa dei lampioni illuminava la strada che era stata movimentata e movimentata per tutto il giorno. Edward parcheggiò la macchina senza problemi nel suo posto auto speciale a Sexy World. Scese dalla macchina e le sue lunghe gambe sembravano disabitate nella luce fuori dal bar.
Entrò nel bar come se non ci fosse nessuno in giro. I suoi profondi occhi azzurri trovarono il suo compagno in un istante. Sorrise e si avvicinò rapidamente a lui.
"Mi dispiace! Sono in ritardo." Sebbene si stesse scusando, non si riusciva a trovare alcun rammarico nel suo tono. Duke sorrise impotente, ma il sorriso scomparve così in fretta che quasi nessuno se ne accorse. Il gelido gelo sul suo viso era ancora così evidente.
"Va tutto bene. Comunque ci sono abituato." È stato questo tizio a chiedergli di incontrarci qui, ma lui stesso è arrivato tardi.
"Sono così cattivo? Come se fossi sempre in ritardo." Edward si rifiutò di ammetterlo. Prese il bicchiere di vino davanti a sé, lo fece roteare delicatamente e ne prese un sorso. Il liquido freddo e ghiacciato gli scivolò giù per la gola e si infiltrò immediatamente in tutti i suoi sensi.