Capitolo 276 Non provocare Daisy (Parte seconda)
"Sì, colonnello." disse Mark mentre la salutava. Guardò Jessica con un'espressione accigliata prima di salire sull'Humvee militare.
"Lascia che ti porti a cena. Andiamo." Edward era abbastanza soddisfatto della reazione di Daisy, almeno non stava scappando da lui. Si ricordò della promessa fatta a Edward che non se ne sarebbe andata a causa di un malinteso. Gli diede la possibilità di spiegare tutto e lui fu contento di non dover guidare per la città a cercarla senza meta.
Daisy strizzò gli occhi verso Jessica che sembrava orribile. Si ricordò del proverbio, "La persona povera deve essere assolutamente detestabile." quindi non provò la minima simpatia per Jessica, che sembrava giù di morale. Non era così generosa da voler condividere suo marito con un'altra donna.
Jessica inciampò. Sentendosi disperata, guardò Edward che teneva la mano di Daisy ed entrò nella sua lussuosa Lamborghini. Non aveva mai visto Edward comportarsi in modo così premuroso prima. Ma ora stava facendo questo per un'altra donna davanti ai suoi occhi. "Huh! Edward, sei diventato così gentile e tenero per Daisy. A quanto pare mi sbagliavo a pensare che mi amassi. Rispetto all'amore che stai donando a Daisy, suppongo di non essere niente per te." pensò Jessica.
"Quando sei tornata? Perché non mi hai chiamato? Ti avrei presa alla base militare." disse Edward mentre le spostava ciocche di capelli dal viso alla parte posteriore delle orecchie. La esaminò attentamente per assicurarsi che non si fosse ferita da nessuna parte.