Capitolo 295 Svegliati, tesoro (prima parte)
"Davvero? Sembra che io debba sostituire l'aiutante di Daisy con un altro prima che metta Daisy nei guai. Pensavo che fosse tranquillo e calmo; ecco perché l'ho assegnato a Daisy. Si è scoperto che è un tipo pettegolo. Errore mio." Il comandante sorrise, scuotendo la testa. Daisy era una ragazza così tranquilla e distante; le diede Mark perché pensava che fosse un uomo riservato. Ma con sua sorpresa, Mark si rivelò piuttosto vivace.
"Sostituiscilo e basta! Mi spaventa vederlo curiosare in quel modo. E se dicessi qualcosa di inappropriato per sbaglio e lui lo usasse per creare problemi?" Kevin si invitò a entrare e si sedette di fronte al tavolo da tè. Daisy gli versò una piccola tazza di tè; lui allungò la mano e ne prese un piccolo sorso. "È davvero buono!" pensò Kevin mentre si godeva il sapore rinfrescante.
"Non preoccuparti. Mark sta bene. Ci sono abituato comunque, dopo tutti questi anni. Ora, non preoccuparti per lui. Bevi il tuo tè. Ha un sapore così buono." Daisy intervenne con un piccolo sorriso . Non le dispiaceva togliersi la maschera e sorridere di fronte a loro, forse perché li aveva già trattati come la sua famiglia. Ecco perché si sentiva sempre rilassata in loro compagnia.
I due uomini smisero di parlare di sostituire Mark; dopotutto, stavano solo scherzando. Nessuno di loro voleva davvero vederlo andare via. Era un soldato intelligente e sapevano che Mark era leale a Daisy, il che lo faceva oscurare la maggior parte degli altri candidati. Inoltre, andavano d'accordo con lui.
Il tempo sembrava passare lentamente. Daisy tornò in ufficio e riprese a lavorare dopo aver preso il tè con il comandante e Kevin. Era troppo concentrata sul suo lavoro. Alzò lo sguardo e si rese conto che era più tardi di quanto pensasse. Controllò l'orologio e aggrottò la fronte, "Cosa sta facendo Edward? Perché non mi ha chiamato? Di solito è preoccupato quando sono fuori fino a tardi." E quelle dolci parole che le aveva sussurrato all'orecchio? Le stava solo dicendo?