Capitolo 548
I miei occhi diventarono rossi quando vidi la porta della stanza chiudersi, ed ero così sconvolto che non riuscii più a reprimere i miei sentimenti.
Michael non era mai stato così freddo con me, ma qualcosa sembrava essere cambiato da ieri. Per qualche ragione, mi sembrava che noi due fossimo diventati distanti come degli estranei.
Avendo perso ogni sensazione di sonnolenza, decisi di restare sveglia e aspettare che lui tornasse. Quando Michael non era ancora tornato a mezzanotte, non potei fare a meno di chiedermi se sarebbe mai tornato.
Aggrappandomi ancora al debole barlume di speranza nel mio cuore, presi il telefono e composi il suo numero.
Tuttavia, continuava a squillare senza risposta. Ciò mi ha fatto chiedere se Michael stesse deliberatamente ignorando le mie chiamate.