Capitolo 43
Come se si fosse dispiaciuto per il fatto che mi fossi coperta, Michael mi rimproverò placidamente, inarcando un sopracciglio.
" Um... È tardi, quindi dovrei andare al lavoro ora. Altrimenti, farò tardi", sbottai nel panico, inventandomi semplicemente una scusa.
Non osavo più guardarlo negli occhi, perché sembravano capaci di percepire tutto. Ogni volta che incrociavo il suo sguardo, non potevo fare a meno di sentirmi agitata.