Capitolo 47
Continuò a fissarmi finché non persi il coraggio di guardarlo negli occhi. Nel vederlo, si ammorbidì e le sue labbra si sollevarono in un sorriso seducente. In quel preciso momento, il suo aspetto impeccabile divenne eccezionalmente accattivante. Affascinato dal suo aspetto sbalorditivo, riuscii a malapena a distogliere lo sguardo da lui.
" Dato che non riesci a staccarmi gli occhi di dosso, potrai scrutarmi a tuo piacimento quando saremo a letto più tardi!"
Sentendo ciò, il mio cervello si è trasformato in poltiglia. Quando sono tornata in me, ero già tra le braccia di Michael. Mi ha sollevata senza sforzo e si è diretto a grandi passi verso le scale, ignorando come tutte le cameriere ci stessero fissando a bocca aperta.
Una volta tornati nella sua stanza, mi ha adagiato sul letto king-size e ha tirato la coperta che mi avvolgeva il corpo. Spaventata, ho cercato di afferrare la coperta.
Le mani di Michael si irrigidirono mentre mi lanciava un'occhiata truce e dispiaciuta. Disse: "Anna, cosa stai facendo? Mi stai respingendo?"