Capitolo 547
" Anna, perché sei seduta da sola in soggiorno?"
La voce di Josephine mi risvegliò dal profondo del mio dolore.
Con un sussulto, risistemai i miei lineamenti in un sorriso e mi voltai a guardarla.
" Michael ha avuto una giornata lunga", spiegai con leggerezza. "Sono sceso per lasciargli la stanza tutta per sé".
" Beh, anche tu!" esclamò Josephine indignata mentre mi prendeva la mano.