Capitolo 449
Michael mi fece scivolare la mano sul petto e si fermò sullo stomaco. Lì, mi passò delicatamente le dita sopra. Sebbene avessi già partorito prima, ho recuperato abbastanza bene la mia figura. Inoltre, a causa di quanto sono stata impegnata nell'ultimo anno, non c'era quasi grasso sulla mia pancia.
Mentre mi faceva roteare il dito intorno all'ombelico, la lussuria dentro di me si intensificò gradualmente. Non vedevo l'ora che lui entrasse ancora in me.
" Michael..." chiamai il suo nome, invitandolo a soddisfarmi.
" Mmm-hmm," grugnì in segno di assenso con voce profonda.
Quando non ci fu più alcuna azione da parte sua, iniziai a sentirmi ansiosa. Per tutto questo tempo, non vedeva l'ora di entrare in me. Ma oggi, sembrava trattenersi, portandomi a chiedermi se lo stesse facendo apposta. Dopotutto, sapeva quanto fosse insopportabile per me.