Capitolo 232
Ronan e io ci siamo ubriacati parecchio poco dopo. Sapendo bene che non era in grado di guidare, ha chiamato un taxi per farmi tornare a casa.
In qualche modo sono riuscito a tornare a Birchwood in un pezzo solo, il che è stato un miracolo considerando il fatto che non ricordavo come ci ero arrivato. Anche se questa non era casa mia, avevo iniziato a trattarla come tale.
Dopo essere inciampato in camera da letto, sono caduto a faccia in giù sul letto senza nemmeno cambiarmi i vestiti sporchi. Era fantastico essere ubriaco; la piacevole sensazione di galleggiare aveva gettato le preoccupazioni e le frustrazioni in fondo alla mia mente.
Nel mio torpore, ho sentito qualcuno toccarmi il viso. Era familiare e confortante, il che mi ha ricordato Michael.
Ero convinta che fosse un sogno che avevo fatto, tanto reale quanto lo avevo sentito. Aprii gli occhi appannati con difficoltà e intravidi la sagoma di Michael di fronte a me.