Cap. 73: Una carovana nel bosco
(Punto di vista di aprile)
Non so da quanto tempo sono qui. Continuano a iniettarmi quella roba e mi fa sentire tutto strano. Tutto si spegne, come se i miei sensi fossero in vacanza o qualcosa del genere. Credo di essere riuscito a far passare un messaggio molto veloce prima. Ma non ne sono del tutto sicuro, visto che a un certo punto ho pensato di aver visto mio padre seduto accanto a me su questo vecchio divano traballante su cui sono stato rannicchiato da quando siamo arrivati. Almeno credo che sia un divano.
Per fortuna, qualunque cosa continuino a iniettarmi, l'effetto svanisce sempre prima. È colpa di Raine. Mi tallona costantemente e cerca di espellerla dal mio corpo e sta migliorando sempre di più. Ora riesco a concentrarmi un po', ma devo fingere di essere ancora fuori di me, così non mi faranno più iniezioni.