Capitolo 756
Nina
Non lo vedevo da un sacco di tempo.
I suoi denti bianchi e affilati brillavano nell'oscurità. I suoi occhi incavati, senza palpebre e vuoti, sembravano guardare direttamente nella mia anima. Piegò la testa prima a sinistra, poi a destra, poi a sinistra e di nuovo a destra, ancora e ancora e ancora come un metronomo rotto e storto.