Capitolo 729
"Enzo?" chiamai. "Sei a casa?"
"Sono qui dentro."
Ho girato l'angolo del soggiorno e ho trovato Enzo seduto sul divano. Non ho potuto fare a meno di corrugare un po' la fronte mentre lo guardavo; niente film, niente videogioco, niente libro. Era solo... seduto lì. Non si era nemmeno cambiato la maglietta da quello che era successo quella mattina in sala pesi. C'era ancora del sangue su dove si era pulito le nocche. Era diventata marrone ormai.