Capitolo 628
I miei amici, il mio branco, significavano il mondo per me. Ma qui, nel regno dei lupi mannari, il nostro branco non veniva preso sul serio come pensavamo, come avevo appena scoperto. Gli umani in questo mondo non venivano trattati allo stesso modo, e non potevo ignorare le nette differenze.
E sinceramente, non sapevo come conciliare quelle differenze. Come bilanciare famiglia e amicizia, il sangue del patto e l'acqua del grembo.
Le lacrime mi rigavano le guance mentre confessavo il mio tumulto interiore a mia sorella, anche se non avevo idea se potesse sentirmi, se esistesse un aldilà o se tutto questo fosse solo un vuoto senza senso.