Capitolo 614
Nina
La morbida luce del mattino filtrava attraverso le tende, gettando un caldo chiarore sulla camera da letto. Sbattei le palpebre per aprire gli occhi, sentendo il peso familiare delle braccia di Enzo che mi avvolgevano. Il suo respiro era lento e costante contro la mia nuca, una presenza confortante che non mancava mai di calmarmi.
Mi sono rannicchiata più vicina a lui, assaporando la sensazione del suo corpo premuto contro il mio. Gli eventi della notte precedente ci avevano lasciati entrambi emotivamente prosciugati, ma stare tra le sue braccia mi faceva sentire al sicuro e amata.