Capitolo 565
Nina
"EHI."
La voce di Enzo mi colse di sorpresa. Ero seduto sul letto dell'hotel, fissando il nulla in particolare sul mio telefono. Deve essere scivolato nella stanza a un certo punto, ma non ho sentito la porta aprirsi. Ho alzato lo sguardo e gli ho lanciato un'occhiata gelida.