Capitolo 457
"Tornerò subito", dissi, sforzandomi di sorridere e liberandomi delicatamente dalle braccia di Enzo. "Non sentirmi troppo la mancanza."
Enzo sorrise compiaciuto. Le sue guance erano leggermente arrossate dall'alcol che aveva bevuto, e i suoi occhi avevano quello sguardo che urlava che mi voleva di nuovo. "Oh, lo farò", mormorò, premendo un bacio leggero sulla mia tempia prima che mi facessi strada fuori dalla stanza.
Mentre mi dirigevo verso le scale, i suoni della festa cominciarono a svanire. Mi bastavano cinque minuti da sola per riprendermi e fare qualche respiro profondo, e poi sarei stata in forma smagliante.