Capitolo 456
La vista di Matt ed Enzo abbracciati mi ha scaldato il cuore. La loro amicizia era una di quelle connessioni solide come la roccia, profonde e incrollabili. Erano più simili a fratelli che a semplici amici. Stando un po' distante, mi sono preso un momento per apprezzare il legame che condividevano e la bellezza di tali relazioni.
Ho deciso che era meglio dare loro il loro momento, così ho girato sui tacchi e sono rientrato. La cacofonia della festa sembrava attutita alle mie orecchie, come se stessi vivendo tutto dall'interno di una bolla.
Mentre vagavo, osservando i volti di amici e persone care, all'improvviso sono stato colto da una strana sensazione allo stomaco. Un'ondata improvvisa di nausea mi ha travolto e ho sentito la testa girare.