Capitolo 339
Enzo
Anche se il mio lupo si era finalmente svegliato, non avevo ancora la forza di muovermi. Fortunatamente, però, ero in grado di correre veloce e la mia vista notturna era migliore di quella di pochi minuti prima. Mentre correvo attraverso la foresta, non sapevo esattamente dove stessi andando; sapevo solo che dovevo andarmene prima che Selena e la strega facessero qualcosa di orribile.
Non riuscivo ancora a capire esattamente cosa stesse succedendo. Sapevo che Selena mi aveva lanciato una specie di incantesimo, ma non sapevo cosa fosse o perché lo avesse fatto. Qualunque cosa fosse, le sue intenzioni erano estremamente oscure e sinistre. Questo lo sapevo.
Tuttavia, non avevo il tempo di fermarmi e pensare a cosa stesse succedendo. Selena e la strega erano entrambe alle mie calcagna. Correvano a velocità disumane attraverso i boschi ; persino la strega, che sembrava vecchia e storpia, correva come un fulmine. Ogni volta che mi guardavo alle spalle, le vedevo avvicinarsi sempre di più. Tutto quello che potevo fare era spingere le mie gambe a spingermi più velocemente attraverso la foresta e sperare che non mi prendessero, perché sapevo che mi avrebbero ucciso se lo avessero fatto.
"Torna qui, Enzo!" sentii Selena gridare dietro di me. "Ti prometto che non ti farò troppo male! Sarà solo un piccolo taglio, e poi sarà tutto finito!"