Capitolo 242
Enzo
Dopo cena e la mia breve conversazione con mio padre, decisi di tornare nella mia stanza per il resto della notte, dove avrei potuto pianificare la mia fuga in pace. Passai un po' di tempo a camminare avanti e indietro nella mia stanza buia, chiedendomi come avrei potuto uscire da quella villa e trovare qualcuno che potesse aprirmi un portale.
Non rimasi a lungo nella mia stanza, tuttavia, quando sentii bussare alla porta. Qualcuno provò la maniglia prima ancora che potessi rispondere, ma era chiusa a chiave. Poi, all'improvviso, sentii una chiave scivolare nella porta. La porta si aprì e si sbloccò, rivelando Selena in piedi lì.
Indossava ancora il suo vestito rosso e aveva i capelli perfettamente acconciati. Senza dire una parola, attraversò la stanza come una furia e mi spinse sul letto, cogliendomi di sorpresa, poi sollevò la gonna e mi salì sopra. Non ebbi nemmeno il tempo di reagire prima che iniziasse a baciarmi rudemente.
"Sei così sexy quando affronti mio padre in quel modo", gemette, baciandomi l'orecchio e il collo. "Amo un uomo che ha così tanta sicurezza in se stesso".