Capitolo 212
Mentre correvo fuori, Enzo alzò lo sguardo e i suoi occhi rossi lampeggiarono quando mi vide.
"Ti avevo detto di nasconderti", la sua voce echeggiava nella mia testa.
Ma io lo ignorai.
Lanciando un urlo selvaggio, mi sono precipitato verso uno dei furfanti proprio mentre stava per mordere uno studente. Ho allungato la mano e ho chiuso gli occhi mentre sentivo la mia mano entrare in contatto con una pelliccia spessa e ruvida.
Poi...