Capitolo 173
"Eh?" chiese James, con la bocca piena di hamburger.
Mi sentii arrossire. "Mi dispiace", risposi. "Sono solo stanco. Volevo salutarti."
Né James né Enzo sembravano convinti, ma nonostante ciò, Enzo si sedette accanto a James. James alzò lo sguardo per un momento; ci fu un lampo di qualcosa dietro i suoi occhi che non riuscii a decifrare.
"P-posso offrirti qualcosa?" chiesi a Enzo.
Lui annuì, i suoi occhi castani fissi su di me in modo incrollabile, tanto da ricordare fin troppo il modo in cui mi guardava quando ci eravamo incontrati per la prima volta. Per la prima volta da molto tempo, mi sentii una preda sotto il suo sguardo. "Toast al formaggio, per favore. E patatine fritte."