Capitolo 14
" Tu devi essere Nina!" disse, alzandosi dalla scrivania e venendomi incontro per salutarmi. Con mia grande sorpresa, mi abbracciò. Fui un po' sorpreso dalla vitalità e dal calore della mia mentore; non era affatto ciò che mi aspettavo da una persona che avrebbe avuto a che fare con atleti sudati e lamentosi tutto il giorno. Infatti, nonostante fosse di mezza età, la sua personalità frizzante la faceva sembrare di dieci anni più giovane.
" Sono Tiffany", ha detto quando finalmente si è staccata dall'abbraccio. "Sono così felice di vedere un'altra giovane donna lavorare in medicina sportiva! Di solito non abbiamo studentesse qui, quindi è sempre bello sapere che ci sono altre donne che ne sono appassionate".
Abbassai lo sguardo sui miei piedi, indeciso se dire a Tiffany che in realtà non volevo quello stage o se semplicemente lasciarla essere felice per il momento.
Deve aver notato la mia espressione triste, però, perché mi ha guardato con preoccupazione. "Stai bene? Sembri depresso. Sai, non sono solo il tuo mentore per questo tirocinio; sono il tuo mentore per tutto!"
Mi sono morso il labbro mentre cercavo di trovare la mia risposta. Per qualche ragione, mi sentivo a mio agio nell'essere sincero con Tiffany, anche se di solito non ero il tipo di persona che esprimeva i propri sentimenti così facilmente.