Capitolo 295
Consegnò il pugnale alla moglie, l'ex Luna.
Sembrava tesa e mi lanciava un'occhiata truce. Mi sentivo a disagio sotto il suo sguardo scrutatore, ma mantenni il suo contatto visivo, rifiutandomi di lasciarmi abbattere.
Si schiarì la gola e con tono teso disse: "Come ex Luna del Campidoglio, con la presente do la mia benedizione a Carol Miller-Cruz e le trasmetto il titolo di Luna, insieme a questa brioche."