Capitolo 40
Punto di vista di Carol
Tornando al lavoro dopo il turbine di viaggi con Aiden, entro nel mio affollato ufficio. Persino in questo spazio un tempo familiare, mi ritrovo con la mente intrappolata nell'eco di tutto ciò che è accaduto quel fine settimana. L'aria, piena del familiare ronzio della digitazione e del mormorio delle conversazioni, sembra stranamente distaccata dalle scene vibranti a cui avevo assistito.
Mentre mi dirigo verso la mia scrivania, inizio a notare occhi che seguono ogni mio movimento. Con la coda dell'occhio, vedo i miei colleghi bisbigliare tra loro mentre passo. Riesco a cogliere qualche frammento di conversazione appena a portata d'orecchio.