Capitolo 68
D'istinto, le mie labbra si curvarono in un sorriso quando lo vidi, attraverso le pareti di vetro dell'ufficio, scendere dalla macchina e dirigersi lentamente verso l'ingresso dell'Ufficio Affari Civili.
Sono arrivato qui circa cinque minuti fa e mi aspettavo quasi di dover aspettare parecchio prima che lui arrivasse. Ma eccolo che entrava nell'ufficio proprio come avevamo concordato.
Mi ha visto molto velocemente, poi si è girato e si è avvicinato a me.
"Bene, ciao."
Lui annuì e si infilò le mani in tasca: "Ehi".