Capitolo 30
"..." Julia aprì la bocca per rifiutare istintivamente. In quell'oscurità, le labbra di Alexander si incurvarono... Lo sapeva, sapeva che l'orgogliosa signorina Dunn non avrebbe potuto rinunciare alla sua dignità e accettare quell'insulto senza reagire.
"Se li prendo entro un minuto, dici che posso tenermi tutti questi soldi? E poi me ne dai altri cinquantamila, giusto?"
Julia non riuscì a continuare a dire ciò che voleva dopo quella "io" iniziale. La scena davanti ai suoi occhi le tornò in mente: quella prigione buia e quella ragazza sciocca, l'unica che le avesse mostrato un minimo di gentilezza. Quel sogno che aveva visto mentre moriva... Tutti i pensieri le attraversarono la testa, e Julia cambiò bruscamente idea. Il suo orgoglio? Aveva qualcosa del genere?