Capitolo 81
SIGNORA SINAI
La signora Elara camminava avanti e indietro nella sua gabbia dorata, un turbine di furia a malapena contenuto nei sontuosi confini delle sue stanze. Due giorni di solitudine forzata sembravano un'eternità, ogni momento un nuovo tormento nella discesa della sua anima nella follia. A questo ritmo, stava davvero per impazzire!
La reclusione domiciliare era un inferno vivente, una crudele presa in giro delle sue precedenti libertà. Lo aborriva con ogni fibra del suo essere.