Capitolo 351
Lei si spostò e lui sollevò la testa, lasciandole lo spazio per muoversi. Scivolando goffamente dalle sue gambe aperte, Emeriel si raddrizzò in ginocchio.
"Cosa stai facendo?" chiese, un po' incerto. "Stai bene?"
"Sì." Infilò una mano nei suoi pantaloni larghi e lo liberò.