Capitolo 546
Da dietro Damien, Eva sbirciò fuori, il suo cuore balzò quando notò suo nonno, George, in piedi vicino alla porta, la sua espressione sia fredda che delusa. Un senso di terrore si posò su di lei.
"Nonno..." La sua voce era piccola, quasi coperta dalla tensione nella stanza.
"Eva." La voce del nonno era tagliente come il vetro rotto, la sua disapprovazione per la scena che aveva di fronte era chiara.