Capitolo 547
Il volto di George si fece cinereo, i suoi occhi si oscurarono di rabbia per la dichiarazione compiaciuta di Damien! Sua nipote è il suo gioiello prezioso, la sua stella pregiata. È la bambina che ha cresciuto personalmente! Il suo potenziale imprenditoriale è stato pienamente sviluppato grazie a lui! Non apparteneva a nessuno tranne che a se stessa.
"Appartiene a?" sputò. "Mia nipote non appartiene a nessuno. È una persona a sé stante, e non permetterò che la sua reputazione venga trascinata nel fango per il bene del tuo ego." Il suo sguardo guizzò freddamente su Damien, la sua espressione disgustata.
"Affermi che è la tua amante, giusto?" continuò George, con voce più acuta. "Allora dimmi, chi è la segretaria che ti ronza intorno con tanta spavalderia? O pensavi che non sapessi cosa sta succedendo laggiù a Miami solo perché non ci sono? Non pensare che, perché sei della famiglia Cross, non scaverei nei tuoi trascorsi." George sentì il viso arrossarsi di rabbia. Come osava tenere un'amante mentre rivendicava un diritto su sua nipote?! Aveva davvero perso la testa?!