Capitolo 527
Infine, Nathalia tornò pesantemente al capezzale di Eva, con un broncio infantile stampato sul viso. "Eva, non capisco davvero cosa ci trovi in un uomo così testardo!"
La risata di Eva riempì la stanza, ricca e calda, mentre lanciava all'amica uno sguardo complice. "Nathy, dovresti sapere meglio di chiunque altro che la testardaggine scorre nel sangue della tua famiglia", la prese in giro. Le mancavano lo spirito vivace di Nathalia e il divertimento che condividevano. Sembrava che fossero passati secoli dall'ultima volta che aveva visto la sua amica così piena di malizia e vita.
La bocca di Nathalia si spalancò e lasciò uscire un sussulto drammatico, con la mano che si stringeva il petto, mentre accentuava il broncio. "Eva! Non sono testarda!" Guardò il braccio di Eva, chiaramente desiderosa di afferrarlo e scuoterlo come faceva sempre, ma si trattenne, ricordando le ferite della sua amica.