Capitolo 528
Dopo essersi concessa il pasto sostanzioso e aver sentito le sue energie iniziare a ripristinarsi, Eva si adagiò sui cuscini, le palpebre appesantite dalla sonnolenza. Ma proprio quando stava per scivolare in un pisolino soddisfatto, Nathalia le diede una gomitata insistente sulla spalla.
Gemendo, Eva aprì un occhio, la sua esasperazione era chiara. "E adesso?" La sua voce era intrisa di irritazione per essere stata disturbata mentre sollevava un sopracciglio per l'espressione di attesa sul volto della sua amica.
Proprio quando Nathalia stava per aprire bocca e parlare, il suo cellulare squillò, interrompendola. Quando diede un'occhiata allo schermo del suo cellulare, guardò di nuovo Eva che la stava fissando anche lei.