Capitolo 48
Poi Fiona mi dà un piccolo schiaffo sul sedere, rompendo le mie fantasticherie e ridendo mentre si affretta verso il portagioielli in attesa della mia vanità. Le rivolgo uno sguardo strano e mi copro il culo con le mani. "Che succede alla gente oggi?" mormoro.
Lei ride di nuovo mentre si avvicina a me, stando dietro di me in modo da poter agganciare il solitario di diamanti attorno al mio collo sulla sua sottile catena d'argento.
"Hai l'anello?" chiede, facendo schioccare la gomma.
"Oh, sì," mormoro, avvicinandomi velocemente al cassetto del comodino e aprendolo. Mi allungo verso la parte posteriore, lo tiro fuori e lo spingo rapidamente sulla mia mano sinistra.
Quando guardo Fiona, lei incrocia le braccia e scuote la testa verso di me.