Capitolo 335 – La fossa dei leoni
Prendo un piatto davanti a me ma Daniel mi respinge scherzosamente la mano, sussurrandomi che mi riempirà il piatto. Rido della sua eccessiva sollecitudine, ma sono segretamente grato, perché anche se riconosco la pasta, il pane e il formaggio, onestamente non so cosa siano questi piatti. E Daniel sa cosa mi piace, quindi mi fido di lui.
Man mano che il pasto passa mi rendo conto che la mia fiducia era ben riposta, perché quasi ogni boccone mi fa gemere di gioia. Onestamente non ho idea di cosa mangio, ma è tutto ricco di formaggio, burro e queste fantastiche salse che inzuppo con il pane - e i frutti di mare e la carne -
Onestamente, alla fine del pasto mi strofino la povera pancia gonfia, chiedendomi se ci sia più cibo che bambino lì dentro in questo momento.