Capitolo 325 – Inaspettato
" Che cosa -"
Kent si limita a lanciarmi uno sguardo che mi zittisce e io gemo leggermente, con la bocca che trema – ero così vicino – ma faccio come mi è stato detto, sbloccando le gambe dalla sua posizione intorno alla vita e appoggiandole a terra.
Prima che possa anche solo pensare, Kent mi afferra per la vita e mi fa girare, premendomi una mano tra le scapole, inclinandomi in avanti in modo che le mie mani e il mio petto siano premuti contro il muro. La sua mano libera va ai miei fianchi, tirandoli indietro contro di lui in modo che io possa sentire la piena, forte pressione del suo cazzo. I miei capezzoli si induriscono immediatamente contro la piastrella fresca contro la quale appoggio la guancia.