Capitolo 293 – Connessione
Il rumore che mi strappa via mentre Kent preme centimetro dopo centimetro dentro di me...
BENE. In qualsiasi altra situazione, penso che mi sentirei in imbarazzo. Ma stasera? Non mi interessa.
Invece, giro la testa di lato, il mio stomaco si contrae per il gemito profondo che esce dalle mie labbra alla sensazione del cazzo duro di Kent che mi riempie, al modo in cui mi allungo per accogliere la sua ampia circonferenza, a come mi sento così bene – così incredibilmente giusto – che, cazzo, dio, commetterei altri trenta crimini per avere di nuovo questo momento.