Capitolo 273 – Ragazzo a casa
Quando faccio un respiro profondo e guardo la mia famiglia, scoppio a ridere perché mi guardano tutti con occhi spalancati e ansiosi.
Quindi riattacco il telefono e mi avvicino a loro, scuotendo la testa e asciugandomi la leggera umidità sotto gli occhi.
" Beh, sembrava sufficientemente intenso", mormora Daniel, aprendomi il braccio e invitandomi a entrare per una bella coccola, cosa che accetto.