Capitolo 27
" Cosa c'è che non va?" chiede, sedendosi sul bordo accanto a lei. "Stai bene?"
“ Sto bene,” mormora, guardandosi intorno. La stanza è decorata con gusto nei toni del marrone e del verde che si abbinano agli occhi di Daniel, ma c'è pochissima decorazione personale – non sembra che Daniel stesso l'abbia scelta.
" Che cosa fate tutto il giorno, qui?" Chiede, riflettendo improvvisamente sulla vita di Daniel come figlio unico in una famiglia mafiosa.
Alza le spalle. "Per la maggior parte resto qui", dice, indicando il suo computer e le numerose librerie piene di testi contro la parete più lontana. "Mi tengo occupato."
" Non ti annoi?" Si chiede, mettendosi a sedere.