Capitolo 209 Minibar
Kent si ferma solo per un secondo quando mi guarda mentre esco allo scoperto, ma è abbastanza per farmi strisciare un lento sorriso sul viso. Attraverso la stanza verso di lui e mi appoggio con nonchalance al piccolo bancone, muovendo leggermente i fianchi nel tentativo di convincerlo a guardarmi di nuovo. Il completo di biancheria intima che ho scelto può... beh, è così fragile che merita a malapena di essere chiamato biancheria intima.
Ma mi sta dannatamente bene. E Kent lo sa, anche se finge di non saperlo.
Sposta brevemente lo sguardo nei miei prima di tornare al suo procedimento. "Ti dispiace, Fay?" chiede piano, spostandomi il gomito dal bancone. "È una piccola area di lavoro."
" Mi dispiace," sospiro, sporgendomi in avanti e permettendo al gomito di occupare più spazio mentre metto il mento nel palmo della mano, guardandolo. "Perché ci vuole così tanto tempo?"
"Ci vuole un po'", risponde Kent mentre sbuccia un'arancia e la strofina attorno al bordo di un bicchiere già pieno di un cocktail di whisky. "Per fare un buon drink."