Capitolo 233 Confessioni di un re mafioso
Fisso Kent troppo a lungo sorpresa e lui alza gli occhi al cielo prima di spostarsi per allungarsi sopra di me verso la luce, il suo corpo che sfiora il mio.
"EHI!" sbotta, dandogli uno schiaffo e facendolo indietreggiare. "Che cosa?" chiede, fissandomi di nuovo.
"Non toccare!" dico, spingendolo dall'altra parte del letto che ora sembra troppo piccolo. "Posso prendere la luce!"