Capitolo 227 Orgoglio freddo
Mi sveglio di soprassalto al suono della sveglia, stringendo i denti e odiando quella cosa. Ma tutto si zittisce quasi immediatamente e alzo la mano per strofinarmi gli occhi, sentendomi angusto, orribile e terribilmente triste dopo la notte trascorsa da sola su questa stupida sedia.
Ma appena comincio a svegliarmi noto che c'è una coperta stesa su di me – la mia coperta rossa, spessa e vellutata preferita, che sicuramente non avevo steso su di me prima di addormentarmi.
Rendendomi conto di quello che deve essere successo, mi giro per sbirciare dietro l'angolo della sedia e vedo Kent sul bordo del letto, un piede a terra e l'altra gamba piegata davanti a lui mentre fissa l'orologio che ha in mano. , immobile.