Capitolo 198 Rifugio
" Solo brevemente," mormora Kent, afferrandomi la mano sinistra e portandola alla bocca, baciandomi le nocche come un principe e poi girandomi la mano e iniziando a trascinare baci lungo tutto il mio avambraccio. "Non finché è stato sulla tua mano, nemmeno," mormora contro la mia pelle, cercando di distrarmi. “Un errore giovanile”.
" Errore!" Piango, inorridita, ignorando il formicolio sulla mia pelle dove Kent ha appoggiato le labbra. "Kent, l'amavi."
Allora Kent mi guarda serio. "Pensavo di sì", risponde, sollevandomi il braccio e tirandolo in avanti per metterglielo attorno al collo, dove vuole. “Natalia era... luce e fuoco, così viva e appassionata in confronto al freddo disprezzo di Lenai. Io... ho frainteso come mi faceva sentire. Pensavo fosse amore. Kent esita e poi alza le spalle. «È complicato, Fay. Ed è stato molto tempo fa.
Lo studio per un momento e poi annuisco, senza insistere oltre. Me lo dirà se vuole che lo sappia. Altrimenti, posso chiedere a Daniel ulteriori informazioni se ne ho bisogno.
"In ogni caso," Kent va avanti con disinvoltura, un piccolo sorriso affiora sulle sue labbra ora mentre annuisce al libro di strategia militare che è caduto sul letto accanto a me. «Ci sono modi per contrastarla, Fay.