Capitolo 107
All'inizio picchio le mani contro Kent, nel disperato tentativo di scappare, ma lui mi tiene fermamente contro di lui con quel braccio avvolto attorno alla mia vita, con quella mano ferma avvolta tra i capelli alla base del collo. Sono bloccata sul posto mentre lui muove la bocca contro la mia, i suoi movimenti sono lenti, controllati, si prende il suo tempo mentre esplora i contorni delle mie labbra. Assaporare l'esperienza.
Passa un attimo senza fiato e poi, dannazione, ma il mio corpo mi tradisce.
Smetto di picchiarlo con i pugni, distratta, all'improvviso, ma l'incredibile morbidezza delle sue labbra, il modo esperto in cui scivolano sulle mie, la sensazione della sua lingua che si muove in modo esplorativo sul mio labbro inferiore. Sento la mia bocca aprirsi a questo, obbedendo alla sua richiesta di ingresso, permettendogli di infilare quella lingua nella mia bocca e premerla con urgenza contro la mia.
A questo punto stringe le braccia e sento un gemito sfuggirmi mentre mi allontana dalla porta, piegandomi all'indietro all'altezza della vita. La sua bocca è sigillata contro la mia, baciandomi con una richiesta che mi fa venir voglia di sottomettermi, mi fa venir voglia di seguire ogni suo comando. All'improvviso, le mie mani sono tra i suoi capelli, i miei occhi sigillati ermeticamente mentre lui fa scivolare la mano intorno alla mia vita, e poi abbassa, giù per afferrare la curva del mio sedere, per premermi più vicino contro la sua massa gonfia che posso sentire premuto contro il mio addome.
Tenendomi ancora stretta a sé con quella mano sul sedere, Kent stacca improvvisamente la bocca dalla mia, ridendo.