Capitolo 137
Lo vedo mettere insieme i pezzi mentre stringe la mascella e sposta gli occhi di nuovo nei miei. "Buongiorno, Fay," dice, la sua calma smentisce la rabbia che vedo ribollire dietro i suoi occhi.
"Buongiorno, Kent," sussurro, appoggiandomi allo stipite della porta, desideroso di sostegno.
Kent apre la bocca per dire qualcosa ma poi la chiude di scatto, abbassando di nuovo lo sguardo sulla giacca e poi girando la testa per guardare in fondo al corridoio. O almeno questa è la direzione del suo sguardo. Posso dire dai suoi occhi sfocati che non sta guardando nulla, sta solo fissando il vuoto mentre mette insieme i suoi pensieri.
"Ho nuove istruzioni per te," dice dopo un attimo, senza ancora guardarmi. Lo guardo, curioso, la mia ansia aumenta. Se ha solo delle istruzioni, perché non ha aspettato a darmele a colazione, come fa sempre?
"Va bene," dico piano, aspettando che continui.