Capitolo 58 Il gioco è iniziato
Horace ridacchiò dopo che Cayson ordinò un'insalata di verdure. Gli chiese: "Cayson, pensavo fossi così ricco. Perché allora hai ordinato un'insalata di verdure? Non è troppo economica per te?"
"Horace, stai zitto! Se vuoi ingannare il mio ragazzo e farti spendere più soldi, dillo e basta. Smettila di girarci intorno!" Della gli ribatté prima ancora che Cayson potesse rispondere.
Sembrava che si fosse posta come obiettivo quello di difendere Cayson da Horace. Il suo ragazzo era ricco e a lei piaceva spendere i suoi soldi, ma questo non significava che avrebbe permesso ad altri di fare lo stesso, per non parlare di approfittarsi di lui.
Come un cavaliere in armatura scintillante, continuò, "Horace, pensi di ingannare il mio ragazzo per fargli pagare metà del conto. Ma in realtà ti stai mettendo nei guai. Sono assolutamente certa che non hai nemmeno trentamila dollari in tasca ora. Come osi ordinare sei porzioni di bistecche di Kobe? Maledetto bastardo! Volevi che il mio ragazzo pagasse il conto fin dall'inizio, vero? Ora mi è tutto chiaro. Dal momento che hai persino stabilito una punizione per il perdente, sembra che ti piacerebbe servirci come un cane!"
Nessuno degli invitati credeva che le tre torte sul tavolo fossero un regalo. Horace e Laila non si preoccuparono più di convincerli.