Capitolo 47 L'omaggio sbalorditivo
L'atmosfera nel negozio divenne tesa dopo che Horace rispose al fuoco. Fu in quel momento che Farris si fece avanti e diede un calcio a Fraser, che volò a pochi centimetri di distanza. Poi disse con rabbia: "Tu, bastardo dannato, sai che posso uccidere te e tutta la tua famiglia? Che tipo di storie hai raccontato a tuo figlio e alla tua amante, che hanno dato loro il coraggio di mancare di rispetto al signor Warren? E ora come osi mancare di rispetto anche a lui? Sai chi è?"
Fraser era caduto di lato. Una striscia di sangue gli usciva dall'angolo della bocca. Se la asciugò con il dorso della mano e si alzò. Con un sorriso insanguinato, disse sarcasticamente: "È stato abbandonato dalla famiglia Warren per ben diciotto anni. È solo un cane randagio. Da quando è nato, ha vissuto alla giornata. Non aveva altra scelta che tornare dalla stessa famiglia che non lo aveva cercato per anni. Che vergogna!"
"Cosa? Fraser, sei impazzito? Non hai la minima idea di cosa abbia passato il signor Warren in tutti questi anni. Ha combattuto molte battaglie e vinto, a differenza tua, fannullone. Se continui a calunniarlo, ti spacco il culo!" Farris gli diede un pugno in faccia.